Monica Kirchmayr

Ha conseguito il diploma di maturità d’arte applicata all’istituto d’arte E.U.Nordio di Trieste nel 1996 e nello stesso anno inizia a lavorare nel campo della decorazione d’interni come libera professionista. Parallelamente partecipa a svariate mostre collettive ed ex-tempore del Triveneto. Nel 2002 inaugura con successo la sua prima mostra personale e nel 2003 la seconda mostra personale alla sala espositiva comunale di Trieste. Dal 2000 si dedica alla scenografia teatrale per le compagnie dialettali e di balletto triestine. Nel 2014 , 2016 e nel 2018  riceve il Premio Armonia come migliore scenografia della stagione teatrale. Nel 2004 inaugura in centro a Trieste, l’apertura del proprio show-room, (uno spazio-vetrina di concezione diversa ed innovativa rispetto le tradizionali gallerie d’arte); esposizione permanente dei propri lavori e punto d’incontro con gli spettatori. Nel 2005 si specializza in pittrice di scena cinematografica, esordendo nel film di Giuseppe Tornatore “La sconosciuta”, girato a Trieste. Nel 2008 arricchisce le proprie conoscenze tecniche seguendo un corso di acquaforte tenuto dal maestro Furio de Denaro. Nel 2011 pubblica il suo primo catalogo, la prima stampa ufficiale in mille copie  che documenta tutto il lavoro svolto dal 1996. Il 2014  è ricco di eventi e conferme, vince a Roma  il primo posto al Premio “Mani per creare”, espone alla collettiva  “Italian Art Exhibition” alla Crypt Gallery a Londra. Partecipa a  numerose collettive nazionali ed internazionali: Perugia, Monza, Venezia,Padova, Genova, Londra , Nizza, Lussemburgo, Barcellona, Croazia, Istria. Nel 2015 presenta alla sua terza esposizione personale la collezione intitolata “ Le Interferenze” il tema si concentra sull'influenza che ha avuto l'evoluzione della tecnologica dell'apparecchio telefonico sulla comunicazione e i rapporti umani. In questa collezione appaiono le prime semi-installazioni e installazioni, ossia presenta la copia della mitica cabina telefonica, ormai scomparsa in città.